Scuola e pensiero critico: il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione del futuro

L’incontro con Pier Paolo Eramo, dirigente del Liceo Classico e Linguistico G.D. Romagnosi di Parma, e con i suoi studenti, è stato ancora più intenso di quanto ci aspettassimo. Un’occasione autentica di confronto in cui sono emerse con forza parole chiave come libertà di pensiero, autonomia di giudizio e capacità di immaginazione: elementi fondamentali per crescere come cittadini consapevoli.

Cittadini informati e in grado di affrontare le grandi sfide del nostro tempo – come il cambiamento climatico, la crisi energetica, le disuguaglianze sociali, la gestione delle risorse naturali – in una prospettiva di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Con grande trasparenza, Eramo ha raccontato il percorso intrapreso dal liceo, evidenziando i passi fatti ma anche quanto resta ancora da costruire. Il suo invito a essere dei “tafani” – provocatori, critici, attenti – suona come un richiamo a non smettere mai di porre domande e alimentare il dibattito. (Ascolta il podcast e capirai!)

Queste premesse hanno dato il via a un percorso in continua evoluzione. Il vero punto di forza? La capacità di valorizzare i riscontri ricevuti nel tempo, di correggere la rotta quando necessario, anche rimettendo in discussione quanto già realizzato.

Nel sistema formativo attuale, introdurre simili aperture non è affatto semplice: le resistenze e gli ostacoli sono molteplici. Tuttavia, è possibile trovare strategie per superarli o aggirarli, mantenendo saldo l’obiettivo: tracciare una nuova direzione educativa, capace di coltivare pensiero critico e orientare verso scelte consapevoli e responsabili.

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