Il 2024 non è stato un anno facile per il clima, né in Italia né in Europa. Le temperature globali hanno raggiunto nuovi record, superando temporaneamente la soglia critica di 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. In Italia, abbiamo assistito a eventi meteorologici estremi: il Nord ha visto piogge abbondanti, mentre il Sud ha sofferto di una grave siccità. Anche l'Emilia-Romagna non è stata risparmiata, con alluvioni che hanno colpito duramente la regione, causando danni significativi. Tuttavia, pur non essendo Parma esente dal cambiamento climatico, ci sono state in città delle notizie positive che ci fanno ben sperare per il futuro.
Contratto climatico di città Parma ha presentato il Contratto Climatico di Città il 21 marzo 2024, diventando una delle prime città italiane scelte dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030.
Questo contratto coinvolge 46 sottoscrittori tra istituzioni pubbliche e private, con l'obiettivo di ridurre le emissioni del 85% entro il 2030. Il piano d'azione comprende 130 azioni suddivise in cinque settori chiave: energia, mobilità, gestione dei rifiuti, edilizia sostenibile e sensibilizzazione dei cittadini.
Mobilità sostenibile La Giunta Comunale di Parma ha approvato l'estensione delle Zone 30 in diversi quartieri della città per ridurre la velocità dei veicoli, migliorare la sicurezza stradale e promuovere l'uso di biciclette e il transito pedonale. Inoltre, sono stati stanziati 2 milioni di euro dal PNRR per la realizzazione di dieci chilometri di nuove piste ciclabili, portando il totale a quasi 160 km entro il 2026. Infine, sono stati erogati contributi per incentivare l’acquisto di biciclette elettriche.
Raccolta differenziata avanzata Il Gruppo Iren ha implementato un sistema di raccolta differenziata avanzata che ha portato Parma e 36 Comuni della provincia a superare il 79% di raccolta differenziata già nel 2023. Questo sistema utilizza contenitori con microchip per la tariffazione puntuale, premiando i cittadini che differenziano meglio e producono meno rifiuti. Le iniziative adottate da Parma per migliorare la gestione dei rifiuti sono state elogiate dal quotidiano francese Le Monde, che le ha indicate come modello da seguire per altre città.
Progetto di economia circolare Il progetto CIRGREEN, conclusosi a fine Novembre 2024, ha promosso appalti pubblici verdi e sostenibili, sviluppando linee guida per l'integrazione dei principi dell'economia circolare nelle procedure di approvvigionamento pubblico. Inoltre, la Regione Emilia-Romagna ha lanciato un bando per contributi a fondo perduto per le imprese che investono in tecnologie di riciclo e riduzione dei rifiuti.
Efficienza energetica L'Università di Parma sta completando un progetto di riqualificazione energetica dei suoi edifici, riducendo il consumo energetico del 30% grazie all'installazione di sistemi di isolamento avanzati e pannelli solari.
Verde pubblico A Parma, nel 2024, sono stati piantati 189 alberi per ogni nuovo bambino nato o adottato, come parte di un'iniziativa regionale per promuovere l'ambiente. Durante la Settimana dell'Albero, il Comune ha rigenerato un'area verde nel quartiere Montanara, piantando quattro querce e installando due nuove panchine. Inoltre, il progetto "Prati fioriti" è stato avviato per tutelare la biodiversità urbana, riducendo gli sfalci nei parchi per per favorire le fioriture spontanee.
Moda sostenibile L'evento "Svegliamoci, Wake Up!" ha visto la collaborazione tra aziende locali e il Liceo classico Romagnosi per un progetto di upcycling, utilizzando tessuti di scarto e filati riciclati per creare nuovi capi di abbigliamento. Parallelamente, il progetto "The Creative Spot" a Fidenza Village ha supportato giovani talenti della moda sostenibile, che utilizzano materiali riciclati e processi di produzione a basso impatto ambientale. Infine, l'evento "Green Fashion e Sostenibilità" organizzato da CNA Impresa Donna ha evidenziato l'importanza di materiali sostenibili come il cotone biologico e il poliestere riciclato, promuovendo tecniche di produzione ecologiche come la tintura naturale e la produzione a ciclo chiuso.
Acqua pubblica Nel 2024, i cittadini di Parma hanno risparmiato quasi 2 milioni di bottiglie di plastica grazie all'uso delle "Casette dell'acqua" pubbliche. I cinque distributori presenti in città hanno erogato circa 2.700.000 litri di acqua, triplicando i risultati del 2023. Questo successo è stato possibile grazie alla gratuità del servizio, introdotta nell'ottobre 2023, che ha incentivato l'uso dell'acqua pubblica e contribuito alla sostenibilità ambientale.
Educazione alla sostenibilità Per l'anno scolastico 2024-2025, i Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas) dell'Emilia-Romagna, tra cui Arpae Parma, hanno lanciato nuovi programmi educativi basati sugli obiettivi dell'Agenda 2030. Questi programmi coinvolgono oltre 10.000 studenti in attività pratiche e teoriche, promuovendo comportamenti consapevoli e responsabili verso l'ambiente.
Foto di Minan da Pexels.com.