Parma risparmia quasi due milioni di bottiglie di plastica nel 2024 e si prepara a diventare capitale europea dell'acqua nel 2025.
Il 2024 si è chiuso con dei risultati importanti per l'acqua a Parma e la sostenibilità.
I cittadini e le cittadine di Parma hanno risparmiato quasi due milioni di bottiglie di plastica grazie all'utilizzo delle "Casette dell'acqua". Queste strutture, distribuite in vari punti della città, hanno permesso di erogare una quantità triplicata di acqua rispetto agli anni precedenti, contribuendo significativamente alla riduzione dell'uso di plastica monouso.
L'acqua delle casette pubbliche proviene principalmente dai pozzi di Marore e da altri pozzi cittadini ed è rigorosamente controllata dal Gruppo Iren e dall'Azienda USL di Parma.
Le "Casette dell'acqua" non solo offrono un'alternativa ecologica e conveniente per l'approvvigionamento idrico, ma hanno anche il merito di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della sostenibilità ambientale. Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Parma e IRETI, società del Gruppo Iren, che hanno promosso attivamente l'iniziativa e reso gratuito il servizio di erogazione dell’acqua.
L'istituzione e l'uso delle "Casette dell'acqua" e il conseguente risparmio di bottiglie di plastica danno un concreto contributo al percorso di Parma Climate Neutral 2030. Questo progetto ambizioso mira a rendere Parma una delle prime città in Europa a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Il piano prevede una serie di azioni coordinate per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere pratiche sostenibili in tutti i settori della vita cittadina.
Guardando al futuro, Parma si prepara a un evento di grande rilevanza internazionale: nel 2025, la città sarà Capitale Europea dell'Acqua.
Dal 23 al 26 maggio, Parma ospiterà l'Assemblea Generale di INBO (International Network of Basin Organizations), un'importante occasione per discutere delle politiche di gestione e tutela delle risorse idriche a livello globale. Questo riconoscimento è il frutto del lavoro congiunto tra il Comune di Parma e l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, che hanno saputo promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche.
L'evento vedrà la partecipazione di circa 200 esperti provenienti da 88 paesi, che si confronteranno su temi cruciali come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse idriche e le direttive dell'Unione Europea in materia. Sarà un'opportunità per Parma di condividere le proprie esperienze e soluzioni innovative in ambito idrico, rafforzando il suo ruolo di città all'avanguardia nella sostenibilità.
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