Ashton Hayes: un piccolo villaggio inglese pioniere nella lotta alle emissioni grazie alla forza della sua comunità

Un villaggio inglese di 1000 abitanti, ha ridotto le emissioni del 40% dal 2006 grazie a pratiche sostenibili e all'impegno della comunità, ispirando oltre 100 altre comunità a seguire il suo esempio.

Un piccolo villaggio inglese vicino al confine con il Galles si è impegnato a diventare il primo a neutralità carbonica del Regno Unito, dimostrando il potere della comunità nella lotta alle emissioni

C’è un piccolo villaggio, situato non lontano dal confine con il Galles e a circa 50 chilometri da Liverpool, che si è tenacemente messo in testa di diventare il primo villaggio a neutralità carbonica del Regno Unito. Ci vivono circa 1000 persone - più o meno lo stesso numero di abitanti di Palanzano o di Compiano in provincia di Parma – che dal 2006 si sono date l’ambizioso obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di carbonio attraverso l'adozione di pratiche sostenibili e il coinvolgimento attivo della comunità.

Nel corso degli anni, Ashton Hayes è riuscito a ridurre le proprie emissioni del 40% grazie a una combinazione di misure semplici ma efficaci, dimostrando che anche le piccole comunità possono fare una grande differenza nella lotta contro il cambiamento climatico. I residenti hanno puntato soprattutto sull’incoraggiare e promuovere comportamenti consapevoli e responsabili come per esempio l'uso di stendibiancheria al posto di asciugatrici elettriche, oppure il miglioramento dell'isolamento delle abitazioni e l’uso di lampadine a basso consumo. Inoltre, molte case e la scuola elementare locale sono state dotate di pannelli solari e l’uso di auto elettriche condivise contribuisce a ridurre la circolazione di veicoli privati.

Il vero punto di forza di questa storia di sostenibilità è il senso di appartenenza ad una comunità che un gruppo di residenti motivati a fare la differenza è riuscito a creare attorno ad un obiettivo comune e senza nessun intervento governativo. Quando un membro del parlamento si era presentato al villaggio per uno dei primi incontri pubblici organizzati nel 2006 per discutere dell’iniziativa, gli venne detto che non aveva diritto di parola. Era libero di ascoltare, ma la parola spettava ai residenti locali. Da allora, l’iniziativa ha continuato a mantenere la propria indipendenza dal sistema partitico per prevenire divisioni politiche. 

Anche se Ashton Hayes è una piccola comunità, ha esercitato e continua ad esercitare una grande influenza: rappresentanti di diversi paesi come per esempio la Norvegia e Taiwan hanno visitato il villaggio in cerca di soluzioni replicabili anche da loro.
Nonostante i successi, il percorso verso la neutralità carbonica non è stato privo di ostacoli. Una delle principali sfide è stata per esempio la mancanza di finanziamenti governativi iniziali. Tuttavia, nel 2010, Ashton Hayes ha ricevuto una sovvenzione di £400,000 (poco più di 500,000€) dal Dipartimento dell’Energia e del Cambiamento Climatico del Regno Unito, che ha permesso la costruzione di un padiglione sportivo a basse emissioni, completo di un impianto solare fotovoltaico.

Ma la sfida forse più grande di tutte è stata mantenere nel tempo l'entusiasmo e l'impegno dei residenti verso gli obiettivi stabiliti per ridurre le emissioni. E’ per questo che ad Ashton Hayes si tengono regolarmente degli incontri per discutere i progressi e pianificare nuove iniziative. Questo ha sicuramente contribuito a mantenere alta la motivazione e a coinvolgere sempre più persone nel progetto.
Un altro elemento importante è stata la collaborazione con l'Università di Chester che ha monitorato e valutato l'impatto del progetto. Gli studenti dell'università hanno infatti calcolato l'emissione totale annua di anidride carbonica del villaggio, fornendo dati essenziali per misurare i progressi e l'efficacia delle iniziative adottate. 

Il modello di Ashton Hayes ha ispirato oltre 100 altre comunità a perseguire obiettivi di neutralità carbonica basati su piccole ma significative azioni e dimostrando il potere dell'azione locale nell'affrontare le sfide globali.

Per saperne di più

Scarica la piccola guida operativa (in inglese) che gli abitanti del villaggio hanno predisposto per chi vuole mettere in atto azioni per la riduzione delle emissioni. 

All’interno ci troverai consigli su come:

  • avviare il progetto democraticamente e ottenere supporto a vari livelli:
  • lanciare il progetto nella comunità, coinvolgendo volontari e rendendo l'iniziativa visibile;
  • sviluppare il sito web;
  • misurare l'impronta di carbonio di una piccola comunità, eseguire dei sondaggi di base, e riportare i risultati;
  • mantenere il progetto attivo nel lungo termine, coinvolgere i media, e raccogliere finanziamenti. 
Ashton Hayes guida alla neutralità carbonica

Altre informazioni sono disponibili nel sito dell’iniziativa:

https://www.goingcarbonneutral.co.uk/

Foto di cottonbro studio da Pexels.com

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