Un luogo dove gli oggetti rotti e dimenticati diventano opportunità di apprendimento e connessione sociale, contribuendo a un futuro più sostenibile
Ci sono luoghi dove si possono portare gli oggetti rotti per farli riparare. Non importa che siano un ferro da stiro, un asciuga capelli, un frullatore, una bicicletta o un vecchio, ma ancora amato, giocattolo. E non sono i negozi convenzionali dove si portano gli articoli acquistati e ancora in garanzia, sono i Repiair Cafè, luoghi d'incontro dove si ripara assieme promuovendo la socialità e la sostenibilità.
Il primo Repair Café è stato fondato ad Amsterdam nel 2009 con l’obbiettivo di ridurre i rifiuti e di incoraggiare le persone a ripensare i propri modelli di consumo promuovendo la cultura del "fai-da-te" e della collaborazione.
Chiunque può portare nei Repair Cafè i propri oggetti rotti e contare sulla disponibilità ed esperienza di volontari che aiutano le persone ad identificare il problema e ripararlo. Gli strumenti e i materiali necessari per le riparazioni sono forniti dal caffè stesso. L'obiettivo non è solo aggiustare gli oggetti, ma anche insegnare alle persone come fare da sole in futuro, favorendo in questo modo l’auto-sufficienza e la sostenibilità.
Oggi, ci sono più di 750 Repair Café in ben 37 paesi. Questi caffè sono particolarmente popolari in Europa, con una forte presenza nei Paesi Bassi, in Germania e in Francia. E la loro popolarità non smette di crescere, con nuovi caffè che spuntano continuamente in tutto il mondo.
A Bruxelles, i Repair Café locali sono un punto di riferimento per la comunità che si ritrova non solo per riparare i propri oggetti ma anche per creare e rinsaldare legami personali che hanno come denominatore comunque l’impegno a ridurre i rifiuti e a contribuire a consumi più sostenibili.
Il Restart Project di Londra si concentra sopratutto sulla riparazione di dispositivi elettronici e organizza periodicamente eventi di riparazione comunitaria per promuove il riuso di quelle apparecchiature che altrimenti verrebbero gettate e rapidamente sostituite con altre nuove.
A Bologna, l'Associazione R.U.S.KO (Riparo Uso Scambio Comunitario) gestisce il Repair Café locale. E’ uno dei primi fondati in Italia per promuove pratiche di economia circolare e sostenibilità ambientale.
R.U.S.KO non ha un luogo fisso ma organizza degli eventi di riparazione itineranti che si svolgono in vari quartieri della città, coinvolgendo volontari e partner locali come scuole, centri sociali e parrocchie. Questi eventi sono aperti a tutti e gratuiti, anche se un contributo volontario è sempre ben accetto per sostenere le attività future. L’associazione, in collaborazione con la Fondazione Repair Cafè International di Amsterdam, non solo coordina questi eventi, ma si occupa anche di trovare volontari, attrezzature e collaborazioni con enti locali per garantire il successo delle iniziative.
Hai voglia di contribuire alla sostenibilità ambientale e l’idea del Repair Cafè ti piace? Pensi che si potrebbe replicare facilmente anche nella tua città? Ecco quello che ti serve.
Il necessario per avviare un Repair Cafè
- Costituire un'associazione: creare un gruppo organizzato che possa gestire l'iniziativa.
- Collaborare con enti locali: stabilire partnership con scuole, centri sociali e altre organizzazioni per trovare attrezzature e utensili necessari alle riparazioni e degli spazi dove fare gli eventi di riparazione.
- Organizzare eventi itineranti: pianificare eventi in diversi quartieri per raggiungere un pubblico più ampio.
- Coinvolgere volontari: reclutare un gruppo di volontari motivati, con competenze di riparazione e, se necessario, organizzare delle sessioni di formazione.
Contatti
R.U.S.K.O - Riparo Uso Scambio Comunitario
via F. Roncati, 20, Bologna, Italy
Tel.: 333 231 0251
rusko.repair@gmail.com
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